Israele/ Palestina: Attacco uccide almeno 16 cristiani a Gaza
Il complesso ortodosso si trova a poche centinaia di metri dalla chiesa cattolica della Sacra Famiglia, dove trovano rifugio altri 500 cristiani. Molte famiglie del complesso greco-ortodosso si sono dovute trasferire nella Sacra Famiglia, che è già piena.
Secondo fonti di «Aiuto alla Chiesa che Soffre (ACN)», giovedì sera anche il complesso cattolico è stato colpito da bombe.
Alla popolazione cristiana della Striscia di Gaza è stato ripetutamente chiesto di evacuare e spostarsi a sud. I cristiani non sono tuttavia disposti ad andarsene a causa della mancanza di sicurezza e di garanzie che le persone che si spostano dal nord al sud di Gaza non vengano prese di mira. Intervistata da «Aiuto alla Chiesa che Soffre (ACN)», suor Nabila ha affermato: «Noi non ce ne andremo. La gente non ha niente, nemmeno le cose basilari. Dove dovremmo andare? A morire in strada? Abbiamo anziani, qui ci sono anche le Missionarie della Carità, con persone con problemi di salute, disabilità multiple e anziani. Dove andiamo?».
«Aiuto alla Chiesa che Soffre (ACN)» chiede ai suoi benefattori e amici di offrire preghiere per le vittime, i feriti e le loro famiglie e, in comunione con il Patriarcato latino di Gerusalemme e quello greco-ortodosso, chiede l'immediata cessazione dei bombardamenti sui luoghi di culto e sulle istituzioni umanitarie.