Skip to navigation (Press Enter) Skip to main content (Press Enter)
  • [Translate to IT:]
    [Translate to IT:]
  • [Translate to IT:]
    [Translate to IT:]
  • [Translate to IT:]
    [Translate to IT:]

Con le intenzioni di Sante Messe Aiuto alla Chiesa che Soffre (ACN) sostiene un sacerdote ogni dieci nel mondo

«Siamo profondamente grati per questo fondamentale aiuto che ci giunge in un momento di grande bisogno, dopo che la nostra diocesi è stata colpita da tremendi attacchi di Boko Haram e che molti dei nostri sacerdoti sono stati costretti a cercare rifugio nella vicina diocesi di Yola». È il ringraziamento giunto ad Aiuto alla Chiesa che Soffre da monsignor Oliver Dashe Doeme, vescovo di Maiduguri nel Nord della Nigeria, tra le diocesi che più soffrono a causa delle violenze della setta islamista.

Il vescovo ringrazia la fondazione pontificia per le intenzioni di messe ricevute dai suoi sacerdoti. Da sempre ACS consente ai propri benefattori di richiedere ai sacerdoti della Chiesa sofferente e perseguitata di celebrare messe, tridui, novene e cicli di gregoriane secondo le loro intenzioni. Il contributo che giunge a questi sacerdoti rappresenta in molti casi la loro unica forma di sostentamento. Nel anno 2018, ben  1‘421‘001  Intenzioni di Sante Messe sono state celebrate secondo le intenzioni dei benefattori di Aiuto alla Chiesa che Soffre (ACN . Questo numero vuol dire che in qualche luogo del mondo, ogni 22 secondi è stata celebrata una Santa Messa secondo le intenzioni dei benefattori di Aiuto alla Chiesa che Soffre (ACN) i quali, in questa forma, hanno aiutato 40‘569 sacerdoti in 87 Paesi. La maggior parte di esse è stata celebrata da religiosi che vivono in India, Ucraina, Repubblica Democratica del Congo, Tanzania e Venezuela.

In molte aree del mondo i fedeli non soltanto non hanno modo di contribuire alle necessità della Chiesa, ma dipendono essi stessi dal sostegno economico offerto loro dai sacerdoti. Ecco perché in moltissime diocesi al mondo, le intenzioni di messe mantengono viva la Chiesa. «Il vostro aiuto mi permette di compiere il mio apostolato con maggiore gioia e serenità», scrive ringraziando un sacerdote della diocesi di Byumba, in Ruanda – Portare avanti la nostra missione evangelica, nella difficile situazione economica in cui versano le nostre parrocchie, è la nostra maggiore sfida pastorale. Ma possiamo vincerla grazie alla generosità dei vostri benefattori».

Anche dalla martoriata Siria giungono parole di ringraziamento per le intenzioni di messe ricevute. Monsignor Jean Abdo Arbach, arcivescovo melchita di Homs, Hama e Yabrud, ha scritto ad Aiuto alla Chiesa che Soffre (ACN) per testimoniare «quanto questo sostegno sia essenziale per la nostra Chiesa in un momento tanto doloroso come la guerra che stiamo vivendo».

Le intenzioni di messe rappresentano un importante contributo anche per i seminari, che grazie alle offerte ricevute riescono a coprire parte delle spese e accogliere un maggior numero di studenti.

Per continuare a sostenere i sacerdoti di tutto il mondo, Aiuto alla Chiesa che Soffre (ACN) Svizzera/Liechtenstein invita i propri benefattori a far celebrare delle messe in suffragio dei propri cari, permettendo al tempo stesso ai sacerdoti della Chiesa perseguitata di portar avanti il loro apostolato.