LIBERATO IL SACERDOTE RAPITO PIÙ DI TRE SETTIMANE FA DAI JIHADISTI IN MALI
In un messaggio ricevuto da ACS Mons. Jean-Baptiste Tiama, vescovo di Mopti, ha espresso la sua gioia per la notizia: «Il nostro fratello Léon Douyon era separato, lontano da noi. Oggi pomeriggio è tornato fra noi e ne siamo molto contenti».
Don Leon è stato rapito il 21 giugno insieme a quattro fedeli sulla strada che da Ségué porta a San, mentre si recavano a un funerale. Quattro degli ostaggi sono stati rilasciati dopo poche ore, ma il sacerdote è stato trattenuto dai jihadisti.
Mons. Tiama ha ringraziato «tutti i conoscenti e gli sconosciuti che hanno contribuito alla sua liberazione». Padre Léon è stato rilasciato nei pressi di Bandiagara, dove attualmente riposa prima di tornare a Mopti, ha riferito il vescovo. Il presule ha anche chiesto a ciascun sacerdote della diocesi di celebrare una Messa di ringraziamento per il ritorno del confratello. I fedeli di Ségué, dopo aver appreso la notizia, si sono subito radunati per rallegrarsi della sua liberazione.
Dal 2012 gruppi jihadisti legati ad al-Qaeda e al sedicente Stato Islamico effettuano rapimenti per ottenere fondi o esercitare pressioni politiche. Questi gruppi includono Jamaat Nusrat al-Islam wal Muslimeen (JNIM) and the Islamic State of the Greater Sahara (ISGS).
Oltre a un aumento dell'attività jihadista, con una chiara componente religiosa finalizzata a imporre la sharia e a diffondere l’estremismo islamico tra la popolazione, nella regione di Mopti si registrano gravi conflitti tra etnie e comunità. Tali conflitti, in gran parte incentrati sulla proprietà della terra e delle risorse, si instaurano tra i Fulani, principalmente musulmani, i Dogon, che praticano prevalentemente religioni etniche, e alcuni cristiani.
Secondo i dati del Rapporto di ACS sulla Libertà Religiosa, in Mali predomina il ramo sunnita dell'Islam. Circa il 13% della popolazione appartiene ad altre religioni. I cristiani sono poco più del 2%, di cui due terzi cattolici e l'altro terzo protestanti. Nel Mali sono diffuse anche le religioni tradizionali africane (quasi il 9% della popolazione). Alcuni musulmani e cristiani incorporano anche le tradizioni africane nelle loro osservanze rituali.