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  • Alcuni bambini del Benin ringraziano per il sostegno di «Aiuto alla Chiesa che Soffre (ACN)». © Aiuto alla Chiesa che Soffre (ACN)/ACS
  • I partner di progetto di Homs, in Siria, mostrano con un cuore la loro gratitudine verso «Aiuto alla Chiesa che Soffre (ACN)». © Aiuto alla Chiesa che Soffre (ACN)/ACS
  • Alcuni cristiani dl Pakistan ringraziano per gli aiuti alimentari ricevuti durante la crisi di COVID-19. © Caritas Pakistan Faisalabad

«Aiuto alla Chiesa che Soffre» indice una “Giornata dei Benefattori”

L’opera di soccorso di diritto pontificio «Aiuto alla Chiesa che Soffre (ACN)», attiva a livello mondiale, indice una “Giornata dei Benefattori”. Questa avrà luogo ogni anno nella Solennità del Sacro Cuore di Gesù, che nel 2021 sarà venerdì 11 giugno. In questo giorno, i partner di progetto di «Aiuto alla Chiesa che Soffre (ACN)» celebreranno in tutto il mondo delle Sante Messe nelle intenzioni dei benefattori.

La “Giornata dei Benefattori” verrà celebrata anche dalle 23 sezioni nazionali dell’organizzazione umanitaria tramite funzioni religiose o altre attività.

“Mostrare personalmente la nostra gratitudine” ai 330’000 benefattori in tutto il mondo
“Anche se la maggior parte di voi [i benefattori] desidera rimanere nascosta e non si aspetta questo ringraziamento, è molto importante per noi e per i nostri fratelli e le nostre sorelle nel bisogno mostrarvi personalmente la nostra gratitudine”, scrive padre Martin Barta, assistente ecclesiastico di «Aiuto alla Chiesa che Soffre (ACN)» International, in una lettera rivolta ai sostenitori dell’opera caritatevole. “Per questa 'Giornata dei Benefattori', abbiamo scelto la solennità del Sacro Cuore di Gesù, perché la vostra generosità ha la sua origine e la sua forza nell’imitazione dell’amore misericordioso del Cuore Divino. Vi ringraziamo di portare il vostro cuore amorevole nelle vostre mani generose”.
«Aiuto alla Chiesa che Soffre (ACN)» conta un totale di più di 330’000 benefattori in 23 paesi. “Poiché la nostra opera non riceve introiti derivanti da tasse ecclesiali o denaro pubblico di alcun tipo, ma vive interamente di donazioni, i nostri benefattori sono la garanzia vivente che l’aiuto ai cristiani oppressi e bisognosi in 140 paesi avrà un seguito”, ha spiegato Jan Probst, direttore nazionale della sezione svizzera e Liechtenstein.
Fin dalle sue origini, «Aiuto alla Chiesa che Soffre (ACN)» si è considerata non solo un’organizzazione di raccolta fondi, ma anche una comunità di preghiera: “In molte lettere ed e-mail, le persone ci affidano ogni giorno le loro preoccupazioni ed i loro bisogni. I nostri dipendenti pregano regolarmente nelle intenzioni dei benefattori, così come i nostri partner di progetto. In media, ogni 18 secondi, in qualche parte del mondo una Santa Messa viene celebrata nelle intenzioni dei benefattori di 'Aiuto alla Chiesa che soffre (ACN)'", ha affermato Probst.

Sante Messe in tutto il mondo per la “Giornata dei Benefattori”
Questa solidarietà nella celebrazione delle Sante Messe sarà visibile anche nella “Giornata dei Benefattori”: in occasione della festa del Sacro Cuore, innumerevoli vescovi, direttori di seminari, congregazioni religiose e sacerdoti in Africa, Asia, Europa orientale e America Latina hanno già promesso di pregare in maniera particolare per i benefattori di «Aiuto alla Chiesa che Soffre (ACN)» e di celebrare la Santa Messa per loro.
Uno di loro è il vescovo Zenildo Luiz Pereira da Silva di Borba, nell’Amazzonia brasiliana. Scrive: “Parteciperemo alla 'Giornata dei Benefattori' con due sentimenti: gratitudine e impegno. Gratitudine per tutto il sostegno che abbiamo ricevuto: senza «Aiuto alla Chiesa che Soffre (ACN)», non saremmo in grado di portare avanti il nostro lavoro di evangelizzazione. Inoltre, questo giorno sarà anche caratterizzato da un impegno: quello di pregare per i benefattori che portano pace e solidarietà”.