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  • Jan Probst, Direttore nazionale di «Aiuto alla Chiesa che Soffre (ACN)» CH/FL (foto: «Aiuto alla Chiesa che Soffre (ACN)»)
  • Aiuto per la realizzazione pastorale di progetti catechistici a Cuba, Santa Clara (foto: «Aiuto alla Chiesa che Soffre (ACN)»)
  • Aiuto alla formazione per 3 novizi dei Fratelli del Verbo incarnato in Ucraina (foto: «Aiuto alla Chiesa che Soffre (ACN)»)
  • Un gruppo di donne ortodosse etiopi si prepara alla Santa Messa (foto: «Aiuto alla Chiesa che Soffre (ACN)»)

«Aiuto alla Chiesa che Soffre (ACN)» nel 2021 ha raccolto una somma record per i cristiani perseguitati e in difficoltà

Nell’esercizio finanziario 2021 l’Opera caritativa internazionale cattolica «Aiuto alla Chiesa che Soffre (ACN)» ha ricevuto oltre CHF 133 milioni di donazioni (2020: CHF 122,7 milioni), per assistere i cristiani perseguitati e in difficoltà in tutto il mondo. Lo scorso anno «Aiuto alla Chiesa che Soffre (ACN)» Svizzera/Liechtenstein ha raccolto un importo di CHF 8.528.087.

I dati finanziari annuali di «Aiuto alla Chiesa che Soffre (ACN)» International, che riflettono il sostegno dell’Opera caritativa alle comunità cristiane perseguitate o in difficoltà in tutto il mondo, sono stati approvati dal consiglio di amministrazione il 15 giugno a Roma. “Nel 2021 la generosità dei nostri benefattori in oltre 23 nazioni ha permesso ad «Aiuto alla Chiesa che Soffre (ACN)» di sostenere programmi di aiuti per un valore di CHF 105,9 milioni. Per questo sostegno senza precedenti nel secondo anno della pandemia da Covid-19, a nome dei nostri fratelli e sorelle perseguitati, possiamo semplicemente dirvi grazie. Siamo convinti che Dio vi ricompenserà abbondantemente per questa vostra generosità”, ha pronunciato il Presidente esecutivo Thomas Heine-Geldern.

Diversi progetti

Dei CHF 105.9 milioni, 92.8 milioni (87,6 %) sono stati destinati al finanziamento di 5298 progetti in 132 nazioni in tutto il mondo, dove la Chiesa soffre le persecuzioni o l’estrema povertà. Gli altri CHF 13,1 milioni (12,4%) sono stati utilizzati da «Aiuto alla Chiesa che Soffre (ACN)» per adempiere la sua missione di informare, di rappresentare gli interessi della Chiesa perseguitata e sofferente e per pregare. Tra questi appartiene ad esempio la realizzazione dell’annuale RedWeek o la produzione e la diffusione del rapporto «Libertà religiosa nel mondo».

Inoltre, è stata accantonata un’eccedenza di CHF 4,6 milioni per il lavoro legato a progetti nel 2022. Dei CHF 128,5 milioni delle uscite totali, CHF 8,6 milioni (6,7%) erano spese amministrative, CHF 14 milioni (10,9%) sono stati spesi per la cura dei benefattori e la raccolta di fondi.

Come al solito, anche nel 2022, le donazioni ad «Aiuto alla Chiesa che Soffre (ACN)» provenivano esclusivamente da privati, poiché l’Opera caritativa non riceve sussidi pubblici.

Africa, Asia e il Vicino Oriente ai primi posti

Le devastanti conseguenze della pandemia in molti Paesi in via di sviluppo hanno richiesto un particolare intervento da parte di «Aiuto alla Chiesa che Soffre (ACN)». Progetti in relazione al Covid-19 hanno costituito CHF 9,7 milioni del budget 2021. L’India, che è stata colpita duramente dal virus, capitana la lista dei Paesi nei quali sono stati sostenuti dei progetti, con oltre CHF 12 milioni. Il Paese asiatico è seguito dall’Ucraina, dal Libano, dalla Siria e dalla Repubblica Democratica del Congo.

Per quanto concerne le spese per i progetti per regioni, l’Africa, che ha ricevuto il 30,7% degli aiuti, è al primo posto, seguito dall’Asia e dall’Oceania (22,3%). Nel Vicino Oriente (16,9 %) «Aiuto alla Chiesa che Soffre (ACN)» continua il suo impegno soprattutto in Libano, in Siria e in Iraq, dove l’Opera caritativa ha investito in progetti che dovrebbero aiutare i cristiani a rimanere nei loro territori d’origine malgrado la persecuzione, la guerra e le crisi economiche.

Conformemente al compito pastorale di «Aiuto alla Chiesa che Soffre (ACN)» il finanziamento comprende la formazione di preti e religiosi, la messa disposizione di mezzi di trasporto, per esempio di veicoli fuoristrada o di imbarcazioni per parrocchie isolate, come pure la costruzione e la ristrutturazione di chiese. Nel 2021 «Aiuto alla Chiesa che Soffre (ACN)» ha contribuito all’acquisto di 1338 veicoli, alla costruzione di 307 chiese, 157 conventi e noviziati, 295 centri pastorali e 52 seminari.

Un sacerdote su otto nel mondo è sostenuto da «Aiuto alla Chiesa che Soffre»

Un ulteriore importante mezzo di sostegno è la distribuzione di aiuti finanziari a sacerdoti che lavorano in parrocchie bisognose. In totale 52 879 sacerdoti in Africa, in Asia, nell’Europa dell’Est, in America Latina e nel Vicino Oriente hanno ricevuto sostengo sottoforma di Messe per borse di studio. Questo significa che circa un sacerdote su otto nel mondo ha beneficiato di questo aiuto, ma anche che ogni 15 secondi nel mondo è stata celebrata una Santa Messa secondo le intenzioni dei benefattori, che rendono possibile questa attività.

La formazione è una pietra miliare del sostegno dell’Opera caritativa. Nel 2021 «Aiuto alla Chiesa che Soffre (ACN)» ha sostenuto la formazione di 13 381 seminaristi, ciò che corrisponde circa a un seminarista su 8 in tutto il mondo. Dal 2004 ha sostenuto 237 353 seminaristi.

Una diocesi su tre

Nel 2021 «Aiuto alla Chiesa che Soffre (ACN)» ha realizzato dei progetti con 1181 diocesi in totale. Se si pensa che la Chiesa riconosce 3026 regioni ufficiali, questo significa che l’Opera caritativa pontificia ha sostenuto direttamente una diocesi su tre nel mondo.

„Dall’Albania allo Zimbabwe «Aiuto alla Chiesa che Soffre (ACN)» continua a dare un contributo reale e duraturo alla vita dei cristiani in tutto il mondo. Queste comunità di fedeli sono per noi una fonte di ispirazione per il modo in cui vivono la loro fede nonostante gli stenti, le difficoltà e spesso le aperte persecuzioni che subiscono. Grazie all’immensa generosità e all’aiuto dei nostri benefattori possiamo sostenerli materialmente“, così Thomas Heine-Geldern, Presidente esecutivo di «Aiuto alla Chiesa che Soffre (ACN)».

Jan Probst, direttore nazionale di «Aiuto alla Chiesa che Soffre (ACN)» Svizzera/Liechtenstein, si rallegra molto per il risultato conseguito nell’ultimo anno. Ringrazia tuttavia anche per tutte le donazioni a favore dell’Ucraina negli scorsi mesi: „La Chiesa e i fedeli in Ucraina soffrono molto della situazione attuale. Siamo felici che le persone in Svizzera e nel Liechtenstein si mostrano solidali con l’Ucraina. Aiutiamo là, dove c’è bisogno”.